Linea erotica: i motivi per chiamarne una
C’è chi ha pensato che con l’avvento di internet le linee erotiche fossero ormai obsolete e venissero sostituite da film o video; in realtà il contatto reale con qualcuno dall’altra parte della cornetta continua ad intrigare e per questo motivo il fenomeno della linea erotica continua ad avere successo, oggi più che mai. Potersi confrontare, aprire e raccontare con qualcuno, lasciare che la fantasia viaggi sono solo alcuni dei motivi per cui questo servizio continua a funzionare.
Che siate single … Continua a leggere
Il termine bondage sta entrando, anche se molto lentamente, nel linguaggio e nella conoscenza comune. Anzi, sempre più spesso questa particolare pratica erotica si guadagna la ribalta nell’ambito del dibattito quotidiano (aiutata da alcuni film di successo che l’hanno sdoganata e finalmente approfondita). Sarà per quell’aura pruriginosa e per l’alone di fitto mistero intorno ad essa, che tutti – almeno una volta – hanno desiderato di immergersi nel bondage e scoprirne i segreti, nel nome di un’irrefrenabile voglia di …
Siamo abituati a pensare agli appuntamenti online spesso in modo tradizionale, un uomo che cerca una donna per del sesso, oppure il contrario, donne in cerca di uomini per trascorrere qualche ora in piacevole compagnia. Ma, molto spesso, gli uomini cercano più di una donna o di una escort, vogliono incontrare un trans.
La signorina Linda è una ragazza bellissima che abita nell’attico del nostro palazzo. Alta, bionda con i capelli lunghi e gli occhi chiari e con un fisico da miss è veramente quello che si dice una strafica.
È passato più o meno un mese da quando io e Simona ci siamo trasferite e Londra per la nostra esperienza all’estero. Amiche da sempre, non ci siamo mai fatte sfuggire l’occasione di trascorrere qualche periodo lontane da casa per imparare le lingue e fare esperienze nuove e stimolanti ogni giorno.
Erano alcuni giorni ormai che ospitavo mia suocera in casa per aiutare mia moglie nelle faccende domestiche, visto che era appena stata dimessa dall’ospedale dopo il parto.
L’orologio alla parete segnava le due. Il ticchettio della lancetta scandiva costantemente il passare dei secondi. Era da circa un’ora che me ne stavo in quella stanza asettica e quasi totalmente buia. La scrivania che era al centro era illuminata a malapena da una lampadina che gli penzolava sopra. A parte l’orologio sul muro ed un enorme specchio che occupava gran parte della parete di fronte, non c’era nient’altro.
Mi presento, sono Sofia, preferisco non dire altro su di me perché preferirei non essere ricondotta in alcuna maniera al racconto erotico che sto scrivendo e del quale ne sono stata protagonista poco tempo fa.